Conferenza di Antonella Basilico martedì 21 novembre ore 17.30

intervengono: Antonio Romano, Giuseppe Scaraffia, Claudio Strinati

Istituto Giapponese di Cultura, Roma – via A. Gramsci, 74 – tel. 063224794-54

http://www.jfroma.it

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Presentazione del volume di Antonella Basilico, Foujita. Un artista e le sue vite, Roma 2023, Gangemi Editore. Per gentile concessione della Gangemi Editore

               Approdato giovanissimo a Parigi il 5 agosto 1913, in piena Belle Époque, alla vigilia della Prima Guerra mondiale, Tsuguharu Foujita (Tokyo 1886 – Zurigo 1968) è stato un artista  di grande raffinatezza ed originalità, una personalità artistica indipendente ed innovatrice, come ha sottolineato Antonella Basilico nel suo volume  Foujita. Un artista e le sue vite recentemente pubblicato dalla Gangemi Editore (Roma, 2023).

Sintesi di due anime, una orientale mai rinnegata e l’altra occidentale pienamente sposata, Foujita ha saputo fondere le due culture e armonizzarle nelle sue opere pittoriche.

Interprete sensibile,  è stato attento a cogliere i dettagli più semplici e insignificanti della realtà sublimandoli a forme d’arte. Anticonformista, istrionico e seduttivo Foujita  con una modernità di pensiero comprende  che per essere conosciuto deve essere riconosciuto e forgia sé stesso come un’opera d’arte. La sua produzione, famosa in tutto il mondo, merita senz’altro di essere apprezzata anche in Italia dove, invece, è poco nota.

La conferenza di Antonella Basilico – storica dell’arte, già docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università Federico II di Napoli – e il suo prezioso volume (da oggi disponibile anche presso la Biblioteca dell’Istituto Giapponese di Cultura) colmerà questo vuoto di conoscenza, approfondendo la  parabola artistica ed esistenziale, invero più unica che rara di Foujita, un artista che ci ha lasciato oltre 10.000 opere, realizzate con molteplici tecniche – olio,  punta secca, acquaforte, acqua tinta, incisione su legno etc. – perfezionate in più di cinquant’anni di scrupoloso lavoro.

Alla conferenza interverranno come relatori Antonio Romano, Giuseppe Scaraffia, Claudio Strinati.

RELATORI

ANTONELLA BASILICO

Storica dell’arte, già docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università Federico II di Napoli, Antonella Basilico affianca all’attività di ricerca la cura di mostre ed esposizioni sia in Italia che all’estero. Giornalista e autrice di numerose pubblicazioni e di saggi di critica d’arte, ha svolto attività divulgativa in campo artistico. È Commendatore della Repubblica Italiana per meriti culturali. Dal 2004 al 2009 è stata Assessore ai Beni Culturali della Provincia di Napoli.

ANTONIO ROMANO

Antonio Romano si laurea in Architettura presso l’Università di Roma La Sapienza. Durante gli studi, fonda nel 1980 Inarea, oggi un network indipendente, che opera nell’ambito dei sistemi di identità per imprese, istituzioni, prodotti e servizi.

È considerato uno dei massimi rappresentanti italiani del brand design e la società da lui fondata e diretta è leader nel campo del corporate brand. Ha tenuto corsi e seminari in varie università (Bocconi, Cattolica, Harvard, IULM, Luiss, Sapienza, Universidade de Vigo) ed è docente alla Scuola del Design del Politecnico di Milano. È stato insignito del Pantone Prize ed è Brand Ambassador dell’International Trademark Center. Mostre dedicate alla sua attività si sono tenute a New York, Buenos Aires, Bruxelles, Varsavia, Berlino, Copenaghen, Roma e Milano.

GIUSEPPE SCARAFFIA

Giuseppe Scaraffia è nato a Torino, dove ha insegnato Letteratura francese presso l’Università La Sapienza. Nel 2000 è stato nominato Cavaliere delle Arti e delle Lettere dall’Ordre des Arts et des Lettres, dal Ministero della Cultura francese. Ha scritto 21 libri di cui solo due romanzi, ha vinto nel 2008 il premio speciale “ Beppe Fenoglio” per il libro “ Cortigiane”. Collabora al domenicale del Sole 24 ore, al Venerdì e a Tuttolibri.

CLAUDIO STRINATI

Storico dell’arte, dal 1974 ha lavorato presso il Ministero della Cultura e per undici anni, fino al luglio del 2009, è stato Soprintendente per il Polo museale romano. Tra le esposizioni da lui realizzate si ricordano quelle dedicate a Sebastiano del Piombo (Roma/Berlino 2008-2009) e al Caravaggio (2010). Da Soprintendente ha riorganizzato musei storici come la Galleria Borghese, Palazzo Venezia, il Vittoriano e Palazzo Barberini. È Ufficiale al merito della Repubblica Italiana e ha ricevuto la Legion d’Honneur francese per le attività culturali svolte a Parigi presso i Musei del Luxembourg e Maillol. È’ attualmente Segretario Generale dell’ Accademia Nazionale di san Luca.