Il 10 luglio si è riaperta la Foundation Beyeler con la principale esposizione su  “EDWARD HOPPER” che dato l’interesse del pubblico è stata estesa fino al 20 settembre 2020.
La mostra “Silent Vision”, in parallelo, sarà visibile fino alla fine di novembre 2020.
La attesa mostra su “Goya”, inizialmente prevista per il 17 maggio, si svolgerà dal 10 ottobre 2021 al 23 gennaio 2022.

La mostra prevista in autunno «Close-up», che riunisce i ritratti di nove donne impressioniste, moderne e contemporanee è stata posposta ad altra data da destinarsi.

Organizzata dalla Fondazione Beyeler in collaborazione con il Whitney Museum of American Art di New York, la personale su Hopper porta in mostra le celebri immagini del pittore americano di solito visibili solo nei musei americani. Nonostante la crisi del coronavirus, circa 170’000 visitatori hanno già visto l’acclamato spettacolo in mostra a Riehen vicino a Basilea.
La chiusura prevista della mostra il 26 luglio grazie all’opera di convincimento della Fondazione Beyeler, ha ottenuto che i musei americani e i collezionisti privati generosamente prolungassero i loro preziosi prestiti.
La mostra Hopper con i suoi paesaggi unici, rimarrà perciò aperta ai visitatori fino alla fine dell’estate.
Per motivi di sicurezza sanitaria, le visite guidate sono limitate al tardo pomeriggio e alla sera fuori dagli orari di apertura del museo.
Il cortometraggio 3D di Wim Wenders ‘Due o tre cose che conosco su Edward Hopper’, creato appositamente per la mostra di Edward Hopper, rimane in esclusiva alla Fondazione Beyeler.
È stato istituito uno spazio di screening dedicato e sono in atto misure igieniche specifiche per garantire la sicurezza dei visitatori: punti di entrata e uscita separati, numero limitato di spettatori, posti a sedere singoli e mascherine obbligatorie.


L’esposizione «Goya» organizzata dalla Fondazione Beyeler in collaborazione con il Museo Nacional del Prado di Madrid, avrebbe dovuto aprire il 17 maggio e chiudersi il 16 agosto 2020. Sulla base delle informazioni che ci giungevano da altri musei e compagnie di spedizioni specializzate, probabilmente rimarrà difficile nei prossimi mesi spedire opere d’arte in Svizzera da alcuni paesi europei e soprattutto dagli Stati Uniti. La mostra su larga scala di Goya è stata quindi rinviata al prossimo anno e si svolgerà dal 10 ottobre 2021 al 23 gennaio 2022. Numerosi anni di ricerca e lavori preparatori sono stati condotti in questa mostra, che sarà sicuramente il momento clou delle mostre internazionali in  calendario. Riunirà rari dipinti, disegni e stampe esposti da collezioni private spagnole e opere chiave di rinomati musei e collezioni private europee e americane.

La mostra “Close up” con Berthe Morisot, Mary Cassatt, Paula Modersohn-Becker, Lotte Laserstein, Alice Neel, Frida Kahlo, Marlene Dumas, Cindy Sherman, Elizabeth Peyton prevista in autunno,
dal 27 settembre 2020 al 31 gennaio 2021, doveva essere posticipata vista l’emergenza coronavirus.
Le nuove date della mostra saranno stabilite e annunciate a tempo debito, vista la difficoltà dei prestiti artistici internazionali interrotta da chiusure di musei, traffico aereo ridotto, divieti di ingresso e altre restrizioni legate alla pandemia.
Alcuni dei prestiti per «Close-up», che viaggeranno da otto paesi europei, dal Messico e (per circa la metà di essi) dagli Stati Uniti, non possono attualmente essere spediti in Svizzera. Con grande rammarico della Fondation Beyeler, le ripercussioni della crisi del coronavirus rendono quindi impossibile tenere la mostra nel 2020. Questa mostra ambiziosa e unica presenterà opere di artiste femminili che occupano posizioni di rilievo nella storia dell’arte moderna dal 1870 ad oggi giorno e che condividono un’enfasi sulla rappresentazione della figura umana in ritratti e autoritratti. La mostra si concentra sulla visione personale degli artisti di ciò che li circonda, espressa nei ritratti di se stessi e degli altri. Lo spettacolo rivelerà il modo in cui la visione degli artisti di se stessi e dei loro soggetti cambia tra il 1870 e i giorni nostri. «Visione silenziosa»

L’attuale mostra della collezione «Silent Vision – Images of Calm and Quiet» è stata estesa alla fine di novembre 2020. Si concentra su opere d’arte moderna e contemporanea che affrontano vari aspetti della calma e della quiete: nature morte, paesaggi contemplativi, immagini di sonno e riposo finale. La mostra presenta oltre 100 opere di Claude Monet, Paul Cézanne, Pablo Picasso, Fernand Léger, Piet Mondrian, Hans Arp, Alberto Giacometti, Mark Rothko, Andy Warhol, Richard Serra, Gerhard Richter, Marlene Dumas e molti altri. Misure di sicurezza per proteggere i nostri visitatori e il personale.
La sicurezza dei nostri visitatori e dipendenti rimane la nostra priorità.
La Fondazione Beyeler ha pertanto elaborato un piano di sicurezza, attuando le ordinanze Covid-19 del Consiglio federale svizzero e il Cantone di Basilea Città e introducendo ulteriori misure per ottimizzare l’esperienza dei visitatori. Ciò comprende: • Biglietti online: i numeri dei visitatori sono limitati attraverso biglietti online con fasce orarie, che possono essere prenotati su http://www.fondationbeyeler.ch/tickets.
Ciò vale anche per tutti i biglietti validi già acquistati, nonché per i possessori di buoni, vari abbonamenti, la BaselCard e l’accredito stampa. Ulteriori informazioni sono disponibili sul nostro sito Web.